Testo e Drammaturgia Stefania Evandro
con Angie Cabrera, Stefania Evandro Alberto Santucci Rita Scognamiglio, Giacomo Vallozza
Musicisti Germana Rossi e Giancarlo Tozzi
Regia Antonio Silvagni
Uno spettacolo che nasce dallo studio del patrimonio mitologico dell’Abruzzo arcaico: racconta di leggende, miti, personaggi e creature mostruose e divine che hanno popolato la fantasia dei progenitori, e racconta insieme di paure e di profondi desideri che forse ancora ci accompagnano.
Storie della relazione tra umano e divino, storie di trasformazione in cui la carne diventa pietra, e soprattutto storie di viaggi, che raccontano di un mondo che vive e evolve grazie alle contaminazioni con il diverso, il mostruoso, il divino.
Insomma storie fondative del patrimonio culturale e emotivo di questa parte di mondo, e a volte se ne ritrova ancora traccia nella toponomastica o nei modi di dire quotidiani.
Lo spettacolo BESTIE UOMINI E DEE viene allestito in scenari suggestivi; è realizzato in modalità itinerante, e accompagna il pubblico in un viaggio nella memoria: i personaggi che guidano gli spettatori sono figure diafane, viaggiatori ottocenteschi del Gran Tour. Spesso tra la fine dell’800 e i primi anni del 900, viaggiatori d’oltralpe attirati dalla suggestione esercitata dai luoghi, hanno visitato l’Italia armati di taccuini di viaggio e matite.
Il progetto di spettacolo si basa su una ricerca approfondita che coinvolge la documentazione storica e l’indagine sul campo: esperti locali sono stati intervistati, esplorate le fonti storiche e raccolti materiali letterari per la creazione drammaturgica.
Il testo dello spettacolo e la drammaturgia sono di Stefania Evandro, che ha riscritto miti e leggende del territorio, inglobando anche appunti e racconti di viaggio di Alexandre Dumas, Johannes Jorgensen e all’imprescindibile storia dei Marsi di Muzio Febonio.
Una delle caratteristiche distintive (ove possibile) è quello di individuare luoghi significativi nei quali realizzare lo spettacolo. Siti storici, monumenti, paesaggi naturali o luoghi culturalmente rilevanti con un forte legame con l’identità del territorio vengono abitati dai racconti e dalle creazioni sceniche, offrendo al pubblico un’esperienza unica e suggestiva, differente per ciascuna tappa.
Un viaggio nello spazio e nel tempo, con racconti e canti.
In scena
Angie Cabrera
Stefania Evandro
Alberto Santucci
Rita Scognamiglio Giacomo Vallozza accompagnati dai musicisti Germana Rossi e Giancarlo Tozzi.
La regia di Antonio Silvagni tiene insieme il mistero di epoche lontano con il fascino ancora vivo dei luoghi della memoria, e riesce a proporre il VIAGGIO/ SPETTACOLO come ponte tra passato e presente, un viaggio che trasforma lo spettatore in un testimone attivo della storia e dell’identità dei territori rappresentati.
é possibile realizzare lo spettacolo su palco
o in modalità itinerante in percorsi naturalistici, palazzi, dimore d’epoca e castelli.